Il tema principale di Matteo 24 è la distruzione del tempio e la fine del mondo, e la seconda venuta di Gesù.
Gesù profetizzò che il tempio di Gerusalemme, che i suoi discepoli stavano guardando, sarebbe stato distrutto senza che una pietra fosse lasciata sull'altra, e poi parlò di vari segni che sarebbero accaduti nel mondo (guerre, carestie, terremoti, l'apparizione di falsi cristi e profeti),
e avvertì che i credenti avrebbero perseverato fino alla fine per ottenere la salvezza e che la fine sarebbe arrivata dopo che il vangelo del Regno dei cieli fosse stato predicato.
Dai contenuti del Vangelo di Matteo, possiamo vedere che Gesù parlò della fine del mondo. Anche se potrebbe essere un messaggio di avvertimento principalmente per gli ebrei, potrebbe anche essere un messaggio per le persone di tutto il mondo, specialmente i cristiani, oggi.
Sono trascorsi 2.000 anni di storia dopo il ministero di Gesù. I vari segni apparsi in quel tempo e i vari segni apparsi in questo tempo sono molto simili.
La pandemia globale (傳染病) di COVID-19 che ha causato la morte di molte persone, i cambiamenti climatici e i terremoti (地震) che si verificano in vari paesi, le guerre tra Russia e Ucraina e Israele e Iran, e l'abbondanza di fake news e l'ascesa di falsi leader religiosi che si autoproclamano Dio sono molto simili ai vari segni di cui Gesù parlò.
In Matteo 24, disse ai credenti di perseverare fino alla fine per ottenere la salvezza.
Matteo 24
21. Perché allora ci sarà una grande tribolazione (患難), come non ce n'è mai stata dall'inizio del mondo fino ad ora, né mai più ci sarà.
22. Se quei giorni non fossero abbreviati, nessuno si salverebbe; ma, a causa degli eletti, quei giorni saranno abbreviati.
Siate sempre vigilanti. (1 Pietro 5:8, Matteo 25:1-13)
1 Pietro 5
8. Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo (惡魔), va in giro come un leone ruggente, cercando chi divorare.
9. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze (苦難) sono imposte ai vostri fratelli sparsi per il mondo.
Matteo 25
1. "Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono ad incontrare lo sposo.
4. Le sagge, invece, presero con sé delle ampolle d'olio, insieme alle loro lampade.
5. Poiché lo sposo tardava, tutte sonnecchiarono e si addormentarono.
6. Ma a mezzanotte si levò un grido: 'Ecco lo sposo! Andategli incontro!'
8. Le stolte dissero alle sagge: 'Dateci un po' del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono'.
9. Ma le sagge risposero: 'No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene'.
10. Ora, mentre quelle andavano a comprarlo, arrivò lo sposo, e quelle che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
11. Più tardi, arrivarono anche le altre vergini, dicendo: 'Signore, signore, aprici!'
12. Ma egli rispose: 'In verità vi dico: non vi conosco'.
13. Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora."
Dobbiamo tutti vegliare, riempire le nostre lampade con olio, cioè le parole della vita (生命) e della verità (眞理), e tenere le nostre lampade accese e aspettare lo sposo, cioè Gesù, quando verrà inaspettatamente.
2025. 8. 22 Chamgil (da Seattle)
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