Verdetto del processo di impeachment del Presidente Yoon, ore 11:00 del 4 aprile
Corte Costituzionale "Sentenza sul giudizio di impeachment del presidente Yoon Seok-yeol il 4 aprile alle 11:00"
La Corte Costituzionale ha dichiarato che deciderà il 4 aprile se destituire o meno il presidente Yoon Seok-yeol dalla carica e se ripristinare o meno le sue funzioni.
A 111 giorni dalla presentazione della mozione di impeachment contro il presidente Yoon il 14 dicembre scorso. La sentenza arriva a 38 giorni dalla conclusione della discussione il 25 marzo scorso e dall'inizio della deliberazione dei giudici.
(https://imnews.imbc.com/news/2025/society/article/6701825_36718.html)
Nel frattempo, nella società sudcoreana si sono manifestati segnali di una profonda divisione, con presagi di una crisi nazionale.
Se il 4 aprile la Corte Costituzionale (憲法裁判所) dovesse decidere per la destituzione del presidente, nonostante le turbolenze iniziali, si aprirà la strada per una soluzione. Tuttavia, in caso di rigetto o archiviazione, molti prevedono e temono disordini persino più gravi di quelli della rivolta di Gwangju del 1980.
Dal caso della dichiarazione dello stato di emergenza del 3 dicembre scorso fino alla sentenza della Corte Costituzionale sul giudizio di impeachment del presidente, i cittadini hanno assistito a fenomeni di grave corruzione emersi pubblicamente, alla debolezza e alla vigliaccheria delle cosiddette élite, e all'incitamento all'estrema destra da parte di forze religiose estremiste di estrema destra (極右) a causa del silenzio delle chiese. Ciò ha rappresentato, sul piano internazionale, una rivelazione delle debolezze della Corea del Sud.
Cos’è dunque la vera giustizia e il buon senso? Siamo giunti ad un’epoca di autocritica e riflessione.
Nell'Antico Testamento, durante il regno di Acab, re del regno settentrionale di Israele (governò dall'874 all'853 a.C.), la regina Izebel (figlia del re fenicio Etbaal) abbandonò i comandamenti del Signore Dio (하느님) e adorò il dio Baal, godendo di una vita di abbondanza. Interveniva anche in politica e considerava il profeta Elia (Elijah), che criticava il suo operato, come una spina nel fianco, cercando di farlo uccidere.
La prima donna del paese era ossessionata dalla magia nera, la usava e la faceva intervenire in politica, cercando di nascondere tutto con l'inganno. Nella Bibbia, chi inganna è chiamato Satana (Satan). Se una persona è manipolata da Satana, inevitabilmente si trasforma in un essere malvagio. Pertanto, la presenza di Satana non può essere riconosciuta e combattuta con il semplice buon senso.
La chiesa coreana, infatuata della crescita materiale, si è allontanata dalla parola della verità, dalla luce e dalla vita, e non ha potuto svolgere il suo ruolo di faro. In questo modo, le forze delle tenebre e la presenza di Satana hanno potuto prosperare. Poiché il cuore degli uomini è intrinsecamente corrotto, se non si è armati della parola della vita, si può cadere in tentazione e soccombere alle forze delle tenebre.
Apparentemente, la Corea del Sud è diventata una potenza economica tra le prime dieci al mondo grazie alla crescita economica, ma il mondo interiore e spirituale delle persone è diverso. I ricchi volevano conservare i propri averi, e i potenti, nel mondo politico, giudiziario e mediatico, si sono alleati per proteggersi a vicenda.
Questa emergenza nazionale ha rivelato tutto questo a tutti i cittadini. In un certo senso, è una fortuna.
Nell'epistola agli Efesini del Nuovo Testamento si legge quanto segue.
Efesini 6
12. Infatti la nostra lotta non è contro creature di sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro le forze spirituali del male che sono nei cieli.
13. Perciò prendete tutta l’armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e, dopo aver superato ogni cosa, rimanere saldi.
Se interpretiamo e affrontiamo la crisi che ha colpito la Corea del Sud da una prospettiva spirituale, attingere agli insegnamenti dell’epistola agli Efesini e metterli in pratica sarà saggio per risolvere la crisi.
Pertanto, prego affinché il Signore abbia pietà della Corea del Sud (大韓民國), del popolo coreano (韓民族) e della chiesa coreana, li purifichi e li aiuti ad esercitare una buona influenza sulle nazioni del mondo, fino a quando il popolo di Israele non tornerà completamente al Signore Messia.
Verso la fine dello scorso anno, ho avuto un sogno, o meglio, una visione. Il presidente Yoon era in piedi davanti a una lavagna in una piccola stanza di un istituto, con il ruolo di insegnante, e molti studenti erano seduti. Tuttavia, dalle teste di questi studenti saliva contemporaneamente del vapore verso il soffitto. Era simile al vapore che esce da una locomotiva a vapore quando parte o accelera.
Ho interpretato istintivamente questo come l'uscita delle loro anime. Quindi, ho pensato che il loro dominio sarebbe terminato tra qualche tempo.
Per usare un'altra metafora, in estate le erbacce, come i rampicanti, avvolgono le piante e gli alberi circostanti, impedendo alle piante normali di ricevere la luce del sole e prosciugandone le forze, uccidendole. Tuttavia, nel tardo autunno o all'inizio dell'autunno, le erbacce perdono vigore e forza. Per questo motivo, si può spesso vedere che le persone eseguono lavori di diserbo e di taglio dell'erba prima del Chuseok (il capodanno lunare coreano).
Poiché in Corea del Sud si sta combattendo una guerra spirituale, dobbiamo pregare il Signore perché spezzi il potere delle forze sataniche che governano questo paese. Dopo che il loro potere sarà spezzato, le persone illuminate di questa terra resisteranno alle forze del male, le sconfiggeranno e le elimineranno, purificando così il paese.
La Corea del Sud, purtroppo, dovrebbe trarre una lezione dalla trascuratezza dell’educazione morale e storica nelle famiglie e nella società, e la chiesa dovrebbe pentirsi profondamente.
1 aprile 2025, Chamgil
Commenti0