La Corea del Sud, dopo la liberazione, ha attraversato momenti difficili, con divisioni e conflitti tra fazioni ideologiche sociali. Tuttavia, è riuscita miracolosamente a raggiungere il livello di nazione economicamente avanzata. Un risultato che nessun esperto mondiale è in grado di spiegare.
Come afferma la Scrittura: "Anche se l'uomo fa progetti, è il Signore che dirige i suoi passi". La situazione attuale della Corea del Sud si adatta perfettamente a questo versetto.
Ripensando al percorso compiuto dalla Corea del Sud, è possibile raccontare la sua storia da un nuovo punto di vista, dal passato fino al presente. Raccogliendo diverse prospettive, si potrebbero creare le condizioni per una maggiore unità nazionale.
È come se diversi piccoli corsi d'acqua, provenienti da diverse regioni, si unissero per formare un grande fiume che poi sfocia nel mare. Da questa prospettiva, la storia moderna della Corea del Sud, a partire dalla liberazione del 15 agosto 1945, dalla guerra di Corea del 1950, dalla rivoluzione del 19 aprile 1960, dal movimento per la democratizzazione di Gwangju del 1980, mostra un'intensificazione dei conflitti sociali a causa delle logiche di fazione. Si assiste a una divisione in fazioni, come destra e sinistra, conservatori e progressisti, filogiapponesi e filostatunitensi, con conseguenti contrasti che alimentano l'instabilità sociale.
Il critico Kim Gap-su, riconoscendo i propri "errori di opinione", ha proposto con cautela una revisione delle proprie posizioni. Questo atteggiamento dovrebbe essere preso in considerazione dalle fazioni politiche, sia di destra che di sinistra, o quelle filo-giapponesi.
2024. 6. 22 참길
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